Il Waldorf-Astoria, l’hotel di lusso di NYC che visse due volte
La storia del celebre hotel Waldorf-Astoria di New York è affascinante e ricca di particolari.
Come si legge in un curioso articolo pubblicato recentemente da PortableNYC, tutto ebbe inizio nel 1862, quando John Jacob Astor III e William Backhouse Astor Jr, fecero costruire per le loro rispettive famiglie due splendide ville ai lati opposti della Fifth Avenue, una all’angolo nord ovest della 33esima strada, l’altra all’angolo sudovest della 34esima.
I due rampolli erano cugini diretti della dinastia Astor, discendenti di una famiglia importante appartenente all’aristocrazia olandese, emigrata in America nella prima metà dell’Ottocento.
Un’altra figura, però è di rilevante importanza nella storia della costruzione del magnifico hotel Waldorf-Astoria, quella di Caroline Astor, la moglie di William Backhouse Astor Jr, che sarà poi conosciuta con il semplice nome di Mrs. Astor.
Mrs. Astor era una donna determinata e affamata di potere, in breve tempo divenne il fulcro della vita dell’élite newyorkese, leader indiscussa della società della cosiddetta Gilded Age.
Il suo ballo annuale nella sua magione sulla 34esima strada si teneva sempre il terzo lunedì di gennaio, e divenne l’evento sociale più importante della stagione. Solo chi veniva invitato poteva considerarsi davvero appartenente all’aristocrazia di New York, insomma era Mrs. Astor che decideva chi fosse dentro, e chi fuori.
Mrs. Astor era una donna determinata e affamata di potere, in breve tempo divenne il fulcro della vita dell’élite newyorkese, leader indiscussa della società della cosiddetta Gilded Age.
Il suo ballo annuale nella sua magione sulla 34esima strada si teneva sempre il terzo lunedì di gennaio, e divenne l’evento sociale più importante della stagione. Solo chi veniva invitato poteva considerarsi davvero appartenente all’aristocrazia di New York, insomma era Mrs. Astor che decideva chi fosse dentro, e chi fuori.
Tuttavia, il “regno” di Mrs. Astor iniziò a scricchiolare quando suo nipote, William Waldorf Astor, figlio di John Jacob Astor III, dopo la morte di suo padre ereditò la villa vicina sulla 33esima strada. Egli credeva fermamente che l’ambito titolo di Mrs. Astor dovesse essere trasferito di diritto e pacificamente alla sua giovane e gentile moglie, Mary.
Nonostante tutto Caroline Astor non si fece intimidire dalle minacce di usurpazione da parte di William anzi, riguardo la sua posizione , ma riuscì anche ad allontanarlo da New York, facendolo addirittura scappare in Europa. Da quel momento le cose in poi iniziarono però a cambiare.
Infatti, prima di andarsene, William Waldorf Astor fece demolire la villa sulla 33esima strada e fece costruire un albergo.
Un vero oltraggio per Caroline Astor e la sua villa, fulcro dell’aristocrazia newyorkese. Il nuovo hotel si chiamava Waldorf come la piccola città in Germania da cui originariamente proveniva la famiglia Astor.
Mrs. Astor dovette subire non solo gli inconvenienti della costruzione accanto, ma anche l’umiliazione di vivere vicino ad un hotel.
Resistette un anno, finché poi non abbandonò la sua villa per una casa molto più grande e prestigiosa tra la Fifth Avenue e la 64esima strada. Come riporta l’articolo di PortableNYC, l’unico figlio di Caroline Astor, John Jacob Astor IV, fu più furbo e lungimirante della madre, infatti, al posto della vecchia villa sulla 34esima strada, nel 1897 vi fece costruire un altro hotel, dal nome Astoria, dando vita all’hotel combinato più lussuoso al mondo: il Waldorf-Astoria.
Costruito da Henry Hardenbergh, l’hotel combinato era una struttura tra le più grandi e lussuose al mondo. I due edifici erano collegati da un suggestivo corridoio , il Peacock Alley ornato da colonne corinzie, pavimenti a mosaico e comode panche imbottite lungo i lati, un quadro di opulenza e lusso da milletrecento camere, meta dell’élite newyorkese.
Il Waldorf-Astoria divenne la prima struttura ad offrire elettricità e bagni in ogni camera, e ad ammettere donne senza accompagnatore. Una realtà sovversiva e all’avanguardia.
Una simpatica curiosità vede protagonista il famoso chef del ristorante dell’hotel, Oscar Tschirky. È grazie a lui che si deve la creazione della Waldfor salad, delle uova alla benedict e del Thousand Island dressing, prelibatezze oggi sui piatti di tutti i brunch del mondo.
Mrs. Astor morì nel 1908 e negli anni Venti il prestigio dell’hotel Waldorf-Astoria iniziò a scemare, diventando architettonicamente troppo pesante per una New York in continua evoluzione.
La struttura, venne abbattuta nel 1929 per lasciare spazio alla costruzione dell’Empire State Building mentre l’hotel venne spostato di sede al 301 di Park Avenue, diventando l’hotel più alto e più grande del mondo.
Ma la storia non termina qui, i nuovi protagonisti della discendenza del Waldorf-Astoria Hotel hanno tutti subito una sorte particolare, come ad esempio William Waldorf Astor che non visse in America, ma si trasferì in Inghilterra dove fu fatto visconte.
Suo cugino John Jacob Astor morì nella tragedia del Titanic come l’uomo più ricco al mondo, e l’ultima Mrs. Astor della dinastia, Mrs Brooke Astor, morì all’età di 105 anni nel 2007, dopo che il figlio fu accusato di averla derubata e venne incarcerato.
L’alone di intrighi continuano ad aleggiare sia sulla famiglia che sul prestigioso hotel e non finiscono mai. L’unica cosa certa è che la sua costruzione e origine nasce da una diatriba e varie ripicche di famiglia legate ad una elegantissima dama dell’alta società newyorkse.
Tuttavia uno dei simboli più affascinanti di New York è tutt’altro che leggenda!
Annalisa
on27 maggio 2021 at 09:36 says:
È un bell’articolo, che parla di un hotel di grande fascino!
Giulio
on17 gennaio 2022 at 16:37 says:
Lussuoso e imponente. Servizio impeccabile. Una volta nella vita bisogna fare una pazzia!!!
Guia
on18 gennaio 2022 at 15:58 says:
Sembra di vivere all’interno di un film ed il Waldorf ne è la vecchia star!!!
Michele
on28 novembre 2022 at 15:55 says:
Il mio preferito!